"Anche io sono stato uno straniero": se andassimo a ritroso nel tempo senza allontanarci neppure molto, potremmo presto scoprire che tutti noi siamo stati degli stranieri; già i nostri nonni si sono trovati come estranei in una terra del tutto nuova.
Dal nord al sud, senza alcuna distinzione, noi italiani siamo emigrati verso l'Argentina, abbiamo spostato le nostre radici nei calorosi territori degli Stati Uniti, ci siamo messi in moto, fatto i bagagli e attraversato oceani per raggiungere quell'immensa isola chiamata Australia; abbiamo girato mezzo mondo senza mai fermarci e lo facciamo tuttora. Tutti chi più chi meno hanno almeno un familiare che per necessità o destino ha dovuto lasciare il proprio luogo di nascita, la terra che spesso raccoglieva tutte le amicizie e parentele che fino a quel momento aveva coltivato.
Come uno di quei proverbi di buon grado recitava: quando parti sai quello che lasci ma non quello che trovi; è questa certamente una delle sensazioni che accomuna la vita dei viaggiatori, di quelli in continuo movimento alla ricerca di una migliore posizione; mai più azzeccato è stato un proverbio. Chi parte è spesso gettato nella completa incertezza, presto sparirà l'illusione di uno stile di vita migliore; verrà sostituito dalla realtà, nuda e cruda, qualsiasi posto del mondo desideriamo chiamare ora casa.
Diversità è cultura, le sfumature dei colori portano senza alcun dubbio ad un presente carico di significati; lontano dalle tristi ombre di una tinta semplicemente in bianco e nero. È giunto il momento per il nostro Paese di nutrirsi di queste sfumature, di non aver paura di accettare uno straniero, di non aver timore nell’aprirsi ad una cultura ed abbracciare un mondo sconosciuto. La differenza che passa tra il concetto di cultura e quello di ignoranza; giudicare una persona non in base a falsi stereotipi costruiti ed alimentati purtroppo nel corso degli anni. Come il popolo italiano non è soltanto fatto di pizza, pasta e mafia, nessuno di noi dovrebbe lasciarsi andare ai tanto sponsorizzati luoghi comuni che accomunano in un modo o nell'altro ogni differente etnia.
Chi ha provato a passare anche un breve periodo della sua esistenza in un Paese straniero lo sa; riesce a capire in quale sensazione di indifferenza e a volte solitudine si viene immersi se non compresi e avvicinati da nessuno. Un avvertimento utile per chiunque si ostini a vedere soltanto i lati negativi di una cultura diversa dalla nostra: potrebbe presto succedere anche a voi di dover lasciare un Paese privo di risorse, di produttività, di lavoro e più in generale di futuro.