Se non sai l’inglese al giorno d’oggi non vai da nessuna parte; quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase da genitori, insegnanti, datori di lavoro e amici in generale?
La lingua inglese rispetto ad un'altra lingua come può essere lo spagnolo o il francese, ad esempio, ha avuto un riconoscimento importante per le politiche internazionali e di colonizzazione.
Ma quand’è che la lingua inglese ha soppiantato tutte le altre lingue diventando quella di primaria importanza a livello mondiale? Se pensiamo allo sviluppo della lingua inglese nel mondo, dobbiamo partire da lontano e sapere che più di cinquecento anni orsono i parlanti inglesi erano tra i cinque e i sette milioni, tra l’altro la maggior parte di essi, se non proprio tutti, vivevano nelle isole britanniche e nelle colonie affini. Oggi 1,8 miliardi di persone in tutto il mondo parlano e comunicano costantemente attraverso una sistema linguistico inglese. Cos’è successo esattamente e perché questa lingua è stata presa come modello da tutte le altre, soppiantando lingue anche molto più eleganti o dalla fonetica molto più semplice? Contrariamente a quanto si possa pensare questa massiccia diffusione non deriva da aspetti legati alla struttura della lingua, alla facile propagazione del sistema fonetico o ad altri fattori propriamente linguistici; ma deriva dalle scelte strategiche che l'Impero Britannico ha preso nel corso della storia.
Hanno collaborato a portare questo sistema di comunicazione a discapito di un altro in tutti gli angoli remoti del mondo, marinai, pellegrini, viandanti, mercanti e soldati che prima dell’introduzione di qualsiasi sistema politico legato alla linguistica avevano già diffuso l’inglese come semplice lingua di scambio. La potenza dell’Impero Britannico e la conquista dei nuovi territori americani hanno portato alla consapevolezza di avere il bisogno di una lingua comune, propria della collettività. All’epoca la maggior parte dei coloni parlavano inglese e si decise allora di adottare questa lingua come lingua comune. I padri fondatori quindi portarono ad un alto livello di comunicazione questa lingua, ne plasmarono il carattere e ne aiutarono la diffusione in maniera incondizionata. Non è da sottovalutare neppure la diffusione che in questo periodo ha avuto la lingua spagnola; al giorno d’oggi infatti circa 414 milioni di persone parlano spagnolo come prima lingua.
Tornando però alla lingua inglese è anche vero che non è mai entrata a far parte della lingua comune di altre colonie britanniche in territori africani o asiatici ad esempio; questo era principalmente dovuto al fatto che l’unico scopo (o quello principale) era il commercio, puri e semplici fattori economici che potevano arrivare a coinvolgere affari e amministrazioni, ma non direttamente la popolazione locale. Al giorno d’oggi la lingua inglese è lingua ufficiale in ben 75 Stati, di certo questo è il miglior esempio di retaggio culturale portato avanti dall’Impero Britannico.